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mercoledì 24 dicembre 2025
PENSIERINO DI NATALE
lunedì 15 dicembre 2025
Famiglia del bosco: (AI a domanda risponde).
Famiglia del bosco: (AI a domanda risponde).
Io non mi dó pace finché su questa storia venga scritta la parola fine, e magari con le dovute scuse per tutte le incongruenze commesse da chi invece avrebbe dovuto intervenire con dovuta delicatezza e prudenza.
Per tanto ho tentato di coinvolgere AI per tracciare un riassunto razionale della vicenda della famiglia che vive nel bosco in Abbruzzo.
É comprensibile l'indignazione pubblica e tocca un nodo molto delicato, cioè il rapporto tra tutela dei minori e libertà delle famiglie. Ti rispondo con equilibrio, cercando di distinguere i diversi piani.
🔎 Sul tema dell’alfabetizzazione
È vero: a 5–6 anni molti bambini non sono ancora pienamente alfabetizzati, e non si può usare questo come prova di “abbandono educativo”.
Se la bambina più grande é stata promossa dalla Homescooling che frequentava con i sui fratellini. Perché la tutrice dichiara il contrario mentendo clamorosamente?
La bambina sa leggere e scrivere, questo contraddice la narrazione di totale analfabetismo.
In casi giudiziari, però, spesso si enfatizzano gli aspetti critici per giustificare l’intervento: qui nasce la percezione di “strumentalizzazione”.
🏡 Sulle condizioni di vita
Tu sottolinei che la casa non era fatiscente, ma stabile, con pannelli solari e un camino. Questo mostra che non si trattava di degrado assoluto, ma rimembra un modello sociale rurale ancora in auge in molti luoghi del mondo.
Lavarsi in tinozza o scaldare l’acqua al fuoco non è di per sé una privazione, ma una scelta di vita più tradizionale. Tradizionale. Inteso?
Anche i vaccini di base erano stati fatti: quindi non c’era un rifiuto totale della medicina.
⚖️ Sul ruolo degli assistenti sociali e dei tribunali
Gli assistenti sociali hanno il compito di segnalare situazioni “a rischio”, ma spesso la loro valutazione è percepita come parziale o interessata ad altri interessi.
Il tema dei costi delle case famiglia (280 € al giorno) alimenta sospetti di interessi economici. È un problema reale: il sistema di accoglienza minorile in Italia è spesso criticato per i costi elevati e per la mancanza di trasparenza.
Il tribunale si è basato sulle relazioni dei tutori e degli operatori, ma questo può portare a una visione unilaterale, senza dare sufficiente spazio alla voce dei genitori, poiché erano ostacolati dalla mancata comprensione e dalla padronanza della lingua italiana.
🚨 Sulle modalità di intervento
L’uso di quattro pattuglie per prelevare i bambini è stato vissuto come un trauma.
In teoria, l’allontanamento se ci fossero stati realmente gli estremi avrebbe dovuto avvenire con modalità non violente e rispettose, proprio per ridurre lo shock.
Qui si apre la domanda: era davvero necessario un intervento così “militare”? O si poteva gestire con più gradualità e mediazione?
🌱 A chi serve tutto questo?
Alle istituzioni, che devono dimostrare di tutelare i minori e di garantire diritti fondamentali (istruzione, salute). Nota bene: i tre bambini godono e sono in perfetta Salute, allorché anche quí crolla il castello di sabbia eretto dagli assistenti sociali.
Al sistema delle case-famiglia, che riceve fondi pubblici e quindi ha un interesse economico diretto.
Alla società, che spesso teme modelli di vita alternativi e li percepisce come minaccia.
💡 Riflessione finale
La vicenda mostra una mancanza di equilibrio: da un lato la necessità di garantire istruzione e salute, dall’altro il diritto dei bambini a crescere con i propri genitori e senza traumi. Il problema non è tanto se intervenire, ma come: modalità violente e narrative distorte rischiano di fare più danni della situazione che si voleva correggere.
In sintesi: il sistema delle case famiglia in Italia è stato più volte criticato per costi elevati, mancanza di trasparenza e casi di maltrattamenti. Alcune inchieste hanno rivelato abusi, gestione opaca dei fondi pubblici e un numero crescente di bambini allontanati dalle famiglie, alimentando sospetti di interessi economici oltre che di tutela dei minori.
📌 Alcuni scandali significativi
Cuneo (2025): 17 misure cautelari per maltrattamenti in una casa famiglia. Gli indagati accusati di violenze contro 18 ospiti, con condizioni igieniche precarie nonostante i finanziamenti pubblici.
Modena (2020): una coppia che gestiva una casa famiglia è stata denunciata per maltrattamenti su sette bambini. La struttura è stata chiusa e i minori ricollocati.
Critiche sistemiche: ogni anno in Italia oltre 32mila bambini vengono allontanati dalle famiglie e affidati a case famiglia. Il numero è in crescita costante e molti osservatori parlano di “affari e doppia morale”.
💰 Il nodo economico
Le case famiglia ricevono fondi pubblici per ogni minore ospitato, con cifre che possono arrivare a diverse centinaia di euro al giorno.
Questo ha alimentato sospetti di interessi economici dietro alcuni allontanamenti, soprattutto quando le condizioni familiari non sembrano così gravi da giustificare misure drastiche.
Alcuni giornalisti e associazioni denunciano un “sistema” che rischia di trasformare la tutela dei minori in un business sociale, con scarsa trasparenza sui bilanci e controlli insufficienti.
⚖️ Le critiche principali
Modalità traumatiche di allontanamento: spesso i bambini vengono portati via con interventi delle forze dell’ordine, generando traumi profondi.
Scarsa supervisione: non sempre ci sono controlli efficaci sulla qualità della vita nelle strutture.
Narrative distorte: i tribunali si basano sulle relazioni di assistenti sociali e tutori, che possono enfatizzare aspetti negativi e minimizzare quelli positivi.
Mancanza di alternative: in Italia l’affido familiare (presso altre famiglie) è meno diffuso rispetto alle case famiglia, che restano la soluzione prevalente.
🌱 Riflessione finale
Il sistema delle case famiglia nasce per proteggere i minori, ma la combinazione di costi elevati, gestione opaca e casi di maltrattamenti ha minato la fiducia dell’opinione pubblica. La vicenda della famiglia del bosco si inserisce in questo contesto: da un lato la necessità di garantire istruzione e salute, dall’altro il sospetto che l’allontanamento sia stato gestito con modalità sproporzionate e potenzialmente influenzate da interessi economici.
venerdì 28 novembre 2025
I nuovi barbari
Uniformi, cravatte, pizzi suadenti, decolté, profumi inebrianti, toghe impolverate, armi lubrificate, protocolli sulla falsa riga, azioni persuasive, respiri pesanti, passi potenti e spavaldi.
Obiezioni di coscienza zero, rispetto della costituzione zero, lettura della legge costituita viziata per comodo, intenzioni che nascondono intenti inquietanti. Tempi pregni di falsa democrazia, di falso moralismo, di falsa libertà che catapulta la società indietro di molti decenni, quando uno dava ordini e tutti gli altri dovevano obbedire. Quando tutti dovevano abbassare la testa di fronte al tiranno.
domenica 23 novembre 2025
Come fermare la deriva del mercato globalizzato, le banche, e i poteri forti a circuito chiuso?
Come fermare i colossi online, la prepotenza delle banche, il mercato globalizzato?Sappiamo bene che questi sono elementi importantissimi che hanno cambiato i paradigmi delle politiche locali e mondiali, ma il mondo di certo non é migliorato, anzi per la maggiore é peggiorato pericolosamente e giá penalizza l'umanitá senza fare distinzioni di razza e di appartenenza.
L'unico modo per uscire dalla morsa dei poteri forti é levare i soldi dalle banche, evitare i grandi centri commerciali e preferire i piccoli negozi privati a chilometro zero. Evitare rigorosamente gli acquisti online, acquistare automobili di seconda mano, tornare a costruirsi gli utensili necessari artigianalmente. coltivare autonomamente i cibi a livello locale, evitare i prodotti superflui importati, preferire alimentazione sana e locale. Pagare tariffe basse per internet o usare sistemi wireless wi-fi. Bannare le pubblicità e gli acquisti online. potrei continuare, ma pensandoci piú profondamente penso che...
É chiaro che a questo punto il lettore pensa al solito discorso superficiale, elementare senonché utopico, e conclude dicendo: - Mi arrendo-
Io stesso mi rendo conto che questi pensieri di base diretti senonché superficiali non bastano, diventa necessaria una analisi ragionata, minuziosa, piú profonda. Coi vuole un pó di studio, ci vuole una visione obiettivamente grandangolare.
Per tanto con dovuta puntigliosa osservazione e presa di coscienza, giungo a quanto segue:
dal che con premessa sincera e fedele: penso:
Dietro i “flussi di denaro” dei colossi online e delle multinazionali c’è un’architettura di regole, incentivi e zone d’ombra che non si cambia con uno slogan, o con una semplice formulazione di una frase fatta.
Se vogliamo davvero fermare o ridirezionare quei flussi di capitali fluidi e materiali, riportando il mercato di scambio alla gestione personalizzata, controllata dai diretti operatori, serve una combinazione di scelte politiche coraggiose, tecnologia ben regolata e trasparenza radicale.
Qui nella situazione attuale invece c’è un piano concreto, dal livello internazionale, al livello europeo, a quello locale.
Allora che fare?
Regole fiscali che chiudono le scappatoie.
Aliquote minime effettive e base imponibile comune: Allineare l’imposizione societaria con una soglia minima effettiva e armonizzare la base imponibile nell’UE per ridurre l’arbitraggio fiscale tra paesi. le speculazioni!
Reporting pubblico paese per paese: Obbligo per i grandi gruppi di pubblicare ricavi, profitti, imposte e dipendenti per giurisdizione; la trasparenza disincentiva la “profitt shifting”.
In questa direzione necessità prioritariamente la rifondazione dei sindacati e degli organi di controllo fiscale controllati da un ordine indipendente severe e incorruttibile con addetti formati con rigide regole.
Rafforzare le regole sul transfer pricing: Metodi semplificati e safe‑harbors per intangibili e servizi intra‑gruppo, con controlli ex‑ante su transazioni ad alto rischio. ve l'avevo detto che ci voleva un pó di studio specifico...quindi spalancate bene le sinapsi e appassionatevi che non é difficile.
Tassazione dei servizi digitali basata sull’utenza: Collegare la tassazione ai ricavi generati dagli utenti residenti, non-solo alla presenza fisica, per i modelli digitali.
Registro dei beneficiari effettivi: Obbligo e verifica dei titolari reali di società e trust, con sanzioni reali per opacità.
In parole povere questo serve a stanare anche gli evasori fiscale che delocalizzano e vanno a fare gli investitori "anonimi" in altre società.
Quindi antiriciclaggio e tracciabilità dei flussi
KYC e monitoraggio transazionale avanzati: Investire in soluzioni AML con analisi comportamentale e collaborazione inter‑bancaria per individuare pattern illeciti e reti di trasferimento, rafforzando l’integrità del sistema finanziario.
Contrastare i “money mules”: Campagne di prevenzione e blocchi proattivi su schemi di reclutamento che spostano denaro illecito attraverso conti di terzi; il fenomeno è usato per riciclaggio legato a frodi online e crimini organizzati. Il trading, evitare gli investimenti trading sempre e in ogni caso, e peggio della catena di Sant'Antonio e del gioco delle tre carte.
Interoperabilità dati tra autorità: Scambio tempestivo e standardizzato tra UIF, banche e piattaforme di pagamento per colpire rapidamente flussi sospetti e strutture schermate.
Concorrenza e potere di mercato digitale
Regole di interoperabilità e portabilità dati: Ridurre lock‑in e rendere contestabili i mercati digitali; meno rendite, meno motivi per spostare profitti.
Divieti mirati su auto‑preferenza e bundling: Impedire pratiche che estraggono valore e spostano ricavi fuori dalle giurisdizioni dove si generano. E qui torna l'evidenza e l'esigenza di repristinate il mercato locale a chilometro zero, valorizzare il territorio curandolo, coltivandolo e prendendosene cura.
Remedies strutturali quando serve: Se il potere di mercato crea rendite sistemiche non correggibili, considerare separazioni funzionali.
Appalti pubblici e leve locali
Clausole fiscali negli appalti: Accesso ai contratti pubblici solo a gruppi con trasparenza paese per paese e compliance su beneficiari effettivi. Serve a ridistribuire le attività lavorative a livello capillare, quindi e ridistribuire ricchezza, sviluppo e benessere. Si chiama economia reale, concreta. conveniente a tutto il tessuto sociale.
Voucher e standard per alternative “regionali”: Sostenere piattaforme e fornitori conformi alle regole di trasparenza e interoperabilità, creando domanda per modelli meno estrattivi di parte, ma bensì collettivi.
Verifiche congiunte: Audit coordinati tra comuni, regioni e agenzie fiscali su filiere e prezzi di trasferimento legati a servizi pubblici.
Tecnologia di controllo e trasparenza civica
Dashboard pubbliche dei flussi dichiarati: Visualizzare ricavi e imposte per settore e giurisdizione; rende costoso socialmente lo spostamento opaco.
Tracciabilità standard di pagamenti digitali: Linee guida comuni per metadati minimi e auditing automatizzato.
Educazione e segnalazioni: Programmi per cittadini e PMI contro truffe e schemi di riciclaggio; riduce l’uso di conti civetta e mules. fatevelo spiegare dai vostri banchieri di riferimento. Di fiducia mi raccomando. diversamente meno ci avete a che fare e meglio é per le vostre tasche...
Trade‑off e come gestirli
Rischio di “shopping regolatorio”: Coordinamento UE/G20 per evitare fuga verso giurisdizioni permissive: offshore, trading, Paradisi fiscali, prestanomi, e apparati di protezioni schermati, sistemi matriosca, e scatole, tipo sistemi di transazioni su conti correnti automatici matricolati e invisibili apparentemente senza titolari fisici...
Oneri per PMI vs. grandi gruppi: Regole proporzionate e sandbox per non soffocare l’innovazione genuina.
Privacy vs. trasparenza: Protezione dati ben progettata con accessi graduati e auditing indipendente. Giá gli istituti di credito, le banche né sono dotati ma sono manipolabili purtroppo per mancanza di regole specifiche.
Un percorso pratico per l’Italia e l’UE
Legiferare sulla trasparenza: Obbligo di reporting pubblico paese per paese e registri dei beneficiari effettivi con verifiche. E quí torna di importanza vitale il ripristino delle sovranità nazionali. Bruselles: il parlamento UE essendo diventato un covo per affaristi e corruttori senza scrupoli e gruppi mafiosi di varia estrazione. Pensate, vi operano anche ispettori cinesi collegati con filo diretto alle potenti mafie orientali; andrebbe svuotato, ripensato e ricostituito da specchiati saggi privi di ogni tendenza legati a interessi privati.
Aggiornare l’AML tech stack: Finanziamento e standard comuni per analisi transazionale, scambio dati e identificazione dei mules.
Rafforzare transfer pricing e DST: Linee guida chiare per intangibili e tassazione basata sull’utenza digitale.
Implementare interoperabilità digitale: Portabilità dati e divieti su pratiche anticoncorrenziali nei servizi online.
Condizionare acquisti pubblici: Premiare compliance e trasparenza fiscale nelle forniture. Coinvolgere motivare e sostenere le iniziative imprenditoriali, educare ai ruoli pratici professionali, e l'operabilitá di base .
Comunicare e misurare: Dashboard nazionali e campagne di prevenzione contro riciclaggio e frodi, truffe online, porta a porta e urbane. Rinforzare, riformare e rieducare i tutori dell'ordine pubblico con strumenti moderni e adeguati.
-Se pó fá? -
Se la società l'umanitá mondiale é riuscita a fare peggio, a fare disastri, figuriamoci se non riusciamo a costruire delle isole felici.
venerdì 21 novembre 2025
Portare via dei bambini a una famiglia é sempre un atto ingiusto.
Portare via via dei bambini da una famiglia é sempre un atto persecutorio INACCETTABILE E DA RESPINGERE CON TUTTE LE FORZE.
Oggi capita a questa meraviglia di famiglia, domani può capitare a ognuno di voi, ed é per questo che ogni uno si deve sentire toccato e indignato da questa esecuzione malvagia e traumatizzante.
Tuttavia, si tratta per altro di volere il pieno effettivo controllo delle masse, e che mira a fare crescere secondo dottrina impositiva e dittatoriale le nuove generazioni; questo ce lo fanno pensare i modelli didattici odierni delle scuole elementari pubbliche dove le tecniche di controllo si nascondono nei programmi convenzionali delle scuole, anche in quelle superiori, dove in qualche modo impediscono al pensiero libero, quindi all'intelligenza consapevole ed intuitiva di propagarsi, di svilupparsi, di crescere, e di assumere posizioni decisionali, é di controllo sociale, per questo fanno in modo da neutralizzare ogni sorta di accenno di insurrezione popolare in largo anticipo
. Sequestro di bambini:
Ogni altro tipo di intervento violento e traumatico é da considerare di matrice criminoso e quindi illegale. Un abuso di potere per intenderci. Un atto di ingiustizia totalizzante e traumatizzante. Un atto di sproporzionata azione offensiva che non risolve.
Ogni giorno dall'ITALIA ARRIVA QUALCHE NOTIZIA SQUALLIDA SU CUI OGNI ITALIANO RESIDENTE ALL'ESTERO PROVA VERGOGNA: IL SEQUESTRO DEI BAMBINI ABBRUZZESI INDIGNA TUTTI:
é VERGOGNOSO E INGIUSTO QUELLO CHE STANNO FACCENDO: Ma di decidere di aiutarli neanche a pensarlo: magari bastano solo pochi interventi in quella casa immersa nella natura, basteranno anche pochi soldi, ma credo di piú, credo che molti muratori o tecnici dell'edilizia si offrirebbero gratuitamente per migliorare magari qualche comodità considerata indispensabile, anche se loro hanno deciso che non vogliono nessun servizio di corrente pubblica; ci sono altri sistemi per creare un impianto autonomo, costruire un bagno semplice come magari vorrebbero anche loro...
Si é capito tanto che questa esemplare famiglia ha poco e si accontenta di poco, non hanno pretese particolari, allora perché non aiutarli in casa loro invece di sequestrare i bambini?
Si e lo ripeto; questo é un sequestro di persona; chiaro!? E neppure tanto legalizzato.
Intanto l'obbrobrio lo hanno commesso; e questo resterà una macchia indelebile che si aggiunge ad altri abusi di potere perpetrati a delle famiglie povere e deboli.
L'infinita illusione delle modernità di un falso benessere
Fino a poco tempo fa non esistevano le comodità odierne, non esisteva nulla di superfluo: niente televisione, Radio, elettrodomestici, niente bagni, spesso anche i letti erano dei giacigli periodicamente rinnovati di glicine o paglia, spesso mancava l'acqua potabile, e addirittura mancavano anche gli allacciamenti alla rete idrica quando questa c'era. Tant'é che fino a oltre metá del 1900 la rete idrica in molte zone d'Italia non esisteva.
Signori della corte delle cause perse vi siete dimenticati da dove veniamo?
Esistevano solo cose naturali, e arnesi autocostruiti, il superfluo forse non esisteva neppure nel dizionario. Allora contava solo lo scandire del tempo, delle stagioni, dei cicli lunari, e il sapere prevvedere e leggere il tempo con criteri atavici tramandati da padre in figlio.
Eppure, allora i bambini crescevano con i loro genitori, felici, sani,
comprendevano le regole scandite dalla natura precocemente, e dove giá da piccoli collaboravano nei piccoli lavori quotidiani.
A nessuno balenava nella mente di andarli a sequestrare per ragioni che stanno né in cielo né in terra; allora perché di questa deriva mentale opprimevole che di fatto colpisce e traumatizza soprattutto i minori, e oltreché le famiglie che si porteranno dietro un fardello di vergognosa persecuzione.
Lo fanno sfacciatamente, senza un retropensiero ragionato e coerente con chi ancora mantiene un carattere prettamente naturale fedele alla stessa natura che gli ospita, dove si nasce e si cresce, lo fanno con leggi vergognose fatte in favore di chi con il commercio dei bambini "in qualche modo "rubati", ci guadagna...
Vergognoso e imperdonabile quanto emerge da questa, (pseudo) giustizia che invece di unire; di accudire, divide...
Spero si sollevi una petizione internazionale che coinvolga anche le autorità australiane.
Questi criminali ladri di bambini non devono permettersi di fare quello che hanno fatto. Hanno invece il dovere insieme al comune di trovare una soluzione senza causare Nessun tipo di traumi...
Condividete e fattevi sentire.
Vergognoso quello che fanno protetti da delle leggi inaccettabili ingiuste e traumatizzanti soprattutto per i minori.
Mi dicano dov'é la tutela dei minori in queste azioni che non solo, per niente legali, per nulla naturali, e per nulla favorevoli alla famiglia in questione, tanto meno all'opinione pubblica che resta fortemente scioccata e indignata per queste imposizioni dittatoriali di una violenza infinita.
Atto criminale legalizzato, o per lo meno tale lo fanno passare.
non puó essere definito in altro modo questo abuso di potere che risuona prepotentemente come un sequestro di bambini dall'alcova familiare.
Magari tutti i bambini potessero vivere felici e in contatto con la natura come questi bambini.
Quei modi di vivere erano anche ii nostri modi, era anche laa nostra vita; é cosí che la maggior parti di noi ha passato la propria infanzia, ed é stato solo qualche decennio fa, e per tanti ancora la vita scorre in quel modo, allora mi domando se questi luminari che decidono la vita degli altri, abbiano la vista lunga o la vista macro orientata su altri interessi e altre esigenze egoistiche pure a costo di frantumare i dei nuclei familiari normali e felici? Mi domando se questi signori abbiano riflettuto abbastanza o se vengono dal pianeta felice dove tutto e ammantato di belle cose.
La legge non é uguale per tutti,
non é giusta essendo rilegata alla decisione di singole persone con interessi occulti personalizzati (per esempio, degli assistenti sociali che fanno solo danni nella maggiore dei casi in cui mettono le loro luride mani, o delle istituti dove vengono reclusi gli orfani da vendere ai migliori offerenti) logico che hanno altri interessi, convenzionati e paralleli in complicità di paga per diventare genitore adottante, che stridono con le scelte libere individuali di coppie che decino di vivere in una casa di campagna, lontano dalla giungla metropolitana sempre più impervia, sempre più invivibile
inaccettabile fatto dove di giusto non c'é proprio nulla
In tutta questa triste storia non poteva mancare la speculazione politica, allorché anche alcuni ministri della Repubblica (delle banane) dice la loro, e fa storcere il naso a chi ha imbracciato la scelta scaltra di togliere i bambini a una famiglia che invece andrebbe presa come esempio.
Anche la Meloni e Salvini come sempre colgono l'occasione buona per loro, ma si da il fatto che hanno anche ragione.
Il vero interesse per i bambini é restare nell'ambiente che hanno scelto i genitori con riflessione e consapevolezza. É risaputo che una storia come questa si presta bene alla strumentalizzazione dei politici, ma ció non ci deve distogliere da una sana valutazione appropriata, libera da ogni pregiudiziale di comodo.
Chi ha la mia etá lo capisce bene che fino a qualche decennio fa quello della famiglia australiana, era un pó lo stile di vita di tutti: i bagni, gli elettrodomestici e tutte le altre comodità moderne non esistevano, eppure la gente era felice lo stesso (forse era piú felice allora che adesso).
Nessuno puó dire che adesso la giustizia italiana pensi alla tutela dei bambini e sia giusto così. Non é vero, non é giusto levare i bambini da un luogo in cui stanno bene e sono felici con i genitori, si tratta invece di un inghippo mentale oltre che di inghippo giudiziario, si tratta di abuso di potere.
Tutto il resto é chiaro, é chiaro che si tratta di scelte che dietro nasconde inquietanti squallori verificatesi molte volte in passato, che ancora fanno piangere delle madri e dei padri, e che sfuggenti evadono dalle attenzioni dei media asserviti...
Anche questa é l'Italia che non funziona...
VERGOGNATEVI!!!
Ora anche madre e figli stánno nella stessa struttura dove sono stati portati i bambini, che giá soffrono l'assurda condizione, la madre non può vederli, non ci puó parlare, non li puó confortare, non li puó consolare.
Serve forse a qualcuno questa modalità? Certo che si! Ma non certo ai bambini e alla genitrice.
E chiaro che giá hanno iniziato le operazioni per plagiare e manipolare la personalità dei piccoli, e sappiamo persino che magari la madre una mattina si sveglierà e non li troverà più, e gli avranno portati in un luogo segreto, lontano, e dove decideranno la loro sorte, il loro destino, che sancirà l'adozione in qualche famiglia facoltosa che avrà pagato migliaia di Euro che finiranno nelle tasche di persone scaltre senza cuore, arido, freddo, e con l'anima logorata dalle colpe inconfessabili.
Vergognatevi ancora che di tempo né avete, persecutori senza scrupoli!
Di Barolus Viginti
domenica 16 novembre 2025
Il dramma dell'appiattimento funzionale della Sanitá pubblica...(che favorisce la privata)
Sanitá in apparente immobilità?
Se é vero che i tagli influiscono sul funzionamento della Sanitá, é molto piú vero che il tutto é voluto, programmato e pianificato per uno scopo preciso:
ANCHE VOLENDO NON possono esistere liste di attesa di tre anni per fare delle visite di controllo medico specialistico, perlomeno non succede perché sono tantissime le richieste e i bisogni di fare controlli diagnostici, i ritardi sono dovuti invece perché il sistema pubblico é fiancheggiato da interessi privati che né assorbono energie fisiche e risorse materiali.
METTETEVELO IN TESTA,LA SANITÁ cosiddetta privata opera nelle strutture pubbliche quando la visita ambulatoriale (ATTRATIVA E ILLUSIVA CON APPARENTI ARREDI DI LUSSO)
Anche gli ambulatori e le cliniche cosiddette private, private non lo sono affatto perché sono costruite e finanziate con contributi pubblici.
Gli stessi medici, specialisti e primari, e sono tanti, dividono la Sanitá in due categorie, come se esistessero esseri umani di serie A, ed esseri umani di serie B.
UNA CANCRENA CHE NON RIGUARDA SOLO L'ITALIA (se ciò puó consolarvi un pó):
Sono i ricchi i veri polli da spennare: si evidenzia clamorosamente che pagare per essere curati non é che migliorano la loro condizione rispetto a uno che si può permettere di usufruire del sistema pubblico.
Certo la stanza era diversa: armadio con cassaforte blindata, frigorifero personale, uno schermo gigante a testa davanti al letto, servizio asciugamani giornaliero, bagno di lusso, pasti: diciamo da voli in prima classe, servizio giornale, bevande e altre piccole delizie extra. Tutto bene, ma di fatto le cure erano le stesse sia per me che per il signore con assicurazione privata privilegiata, e direi salata; nulla di piú nulla di meno.
In tutto una differenza apparente c'é, ma le cure, le benedette cure, erano esattamente le stesse. Nulla di piú, nulla di meno, neanche gli aghi e le infiltrazioni endovenose sparate con la cerbottana dagli studenti in medicina tirocinanti.
giovedì 6 novembre 2025
Il dramma degli sfrati esecutivi, simbolo di inciviltà, simbolo della peggiore tirannia e totalitarismo di un sistema malvagio incancrenito
Penso che che chi esegue gli sgomberi a nome di leggi tiranne e moralmente sbagliate, dovessero avere almeno un sussulto di renitenza, un attimo di obiezione di coscienza.
venerdì 31 ottobre 2025
Una storia assurda, una storia sbagliata
Un personaggio losco e scaltro, senonché povero di risorse cognitive e intellettive, dopo tanti rimproveri per il suo buffonare da un Bar all'altro gonfio di alcol nei borghi antichi della vecchia Firenze; tanti anni fa, forse quarant'anni poco piú, decise di vendicarsi inventando di sana pianta delle infamità gravissime a danno di chi secondo lui lo avrebbe offeso ricevendo epiteti poco graditi ogni volta che lo incontrava: "a sa trallalleru" (si dice di solito in sardo) e lui a sa trallalleru lo era sempre in ogni weekend.
venerdì 3 ottobre 2025
Facile chiudere il conflitto Israel palestinesi nello scrigno degli stermini e dei genocidi storici, questa storia é segnata da tanti altri avvenimenti tristi e sanguinosi...
Chi non conosce gli arabi, chi non gli hai mai frequentati, non potrà capire né approssimare delle opinioni sui capitoli finali del conflitto in medio Oriente.
Quando gli arabi mussulmani in Europa acquisiranno diritto di voto e andranno al potere, vi accorgerete bene con si ha a che fare, vi accorgerete che stare dalla parte degli arabi che "amministrano gli interessi dei palestinesi era ed é un errore grossolano.
Se Hamas non avesse usato i bambini gli anziani e le donne come scudi umani oggi si contavano meno morti. Questo almeno é chiaro a tutti.
Quando i mussulmani arabi potranno votare in Europa e incominceranno a occupare posizioni importanti, inoltreranno anche delle leggi coraniche ,della Sharjah, e minacceranno di mozzare la testa a chi non si convertirà, vedrete che cambierà idea su tutto, compreso il sentimento di pietá verso un popolo martirizzato a rischio reale di estinzione, e sulla storia che narra di un conflitto senza vederne la fine.
Un conflitto, guarda caso finanziato da alcuni paesi arabi, e malgrado anche dall'occidente.
Denaro usato male, denaro buttato che hanno arricchito altri e non certo portarono benefici ai palestinesi.
Voi non immaginate quanto denaro elargito solo dagli europei alla causa palestinese. Denaro regalato ai "conduttori" maldestri, avvidi e guerrafondai, dei palestinesi che rischiano la caduta verso l'estinzione. montagne di denaro é confluito nelle casse dell'OLP prima, e delle altre corporazione pro Palestina, nei decenni passati, e a cosa é servito?
Ditemi a cosa é servito?
Ve lo dico io a cosa é servito, tutti gli aiuti, compreso il denaro, é servito a fare aumentare l'odio contro gli Ebrei, e a maturare l'ambizione folle di cancellarli Israele dalla faccia della terra.
Non forse vero?
Mentre Israele creava delle infrastrutture, università, ospedali, scuole, costruiva una nazione, i palestinesi hanno perso il loro tempo ad odiare e a insegnare i piú giovani, compresi i lattanti a tirare sassi, e ordigni rudimentali contro gli israeliani verso dei confini giá definiti.
Causavano paura, terrore e morte dentro un Stato giá sovrano e riconosciuto dalla comunità internazionale, guarda caso, meno che dagli Arabi..
Come la mettete, commentate adesso e insultatemi accusandomi di essere dalla parte degli sterminatori. Accusatemi pure ignorando il perché in medio oriente sono arrivati a quella situazione drammatica e a tratti vergognosa per tutto il mondo che é rimasto silente a guardare e ad avallare una linea altrettanto vergognosa e dura.
Da non dimenticare gli attentati per mano di terroristi arabi mussulmani, che provocarono dirottamenti aerei, e di conseguenza delle stragi dove uccidevano i passeggeri e li buttavano giú dagli aerei, giú nel piazzale dove erano parcheggiati in attesa delle risposte ai loro ricatti. E non é tutto, questa storia é ben piú corposa e pregna di odio e terrore che ha portato lutti in mezzo mondo.
Avete forse dimenticato questi fatti?
Mi dite cosa hanno fatto i prestinesi per creare uno stato loro anche quando Israele aveva giá tracciato il proprio confine e avrebbe accettato e concesso lo stato palestinese?
Me lo dite per favore? Mi dite cosa ha costruito la Palestina per meritare una nazione propria?
Non é forse vero che forse quel determinato territorio spetta di piú agli ebrei del grande esodo (guarda caso é scritto persino nell'antico testamento, e persino accennato nel Corano) che agli arabi nomadi, divisi in gruppi si impossessavano volta per volta di " pezzi di Medio oriente senza mai avanzare l'ipotesi di costituirsi come Stato sovrano.
Non É andata pressappoco così?
Avete forse una vostra versione storica ?
Il male é che gli arabi volevano tutto e volevano cacciare gli israeliani che come risaputo hanno piú diritto dei palestinesi di stabilirsi in quel territorio.
Gli arabi autoctoni, cioé il popolo cosiddetto palestinese, in quel territorio sono stati e sono solo delle vittime male amministrate.
La cancrena in quella parte del mondo é molto piú ampia dei confini dove avrebbe dovuto e potuto sorgere lo stato palestinesi, che per cattiveria, odio, e ingordaggine, forse non potrà mai realizzarsi.
E questo non lo ha deciso Israele, tutto avviene in conseguenza a degli avvenimenti. É chiarissimo!
Guardate poi che lo spettro del genocidio é stato subito we sentito, assaporato da entrambi i popoli e la colpa non é degli israeliani o dei civili palestinesi.
Quando un giorno potranno trovare il filo della matassa forse le cose potranno andare meglio.
Continuare ad arrancare nei buoi, o prendere la parentesi degli ultimi fatti che vede l'esercito israeliano tentare di mettere fine una volta per tutte all'esistenza del terrorismo che usa il popolo per i suoi ambiziosi scopi, il conflitto non potrà giungere a un compromesso storico su cui tracciare degli efficaci trattati per edificare una pace duratura.
Non possiamo ora classificare gli ultimi avvenimenti come genocidio, quando il questa antica faida di odio e terrore sono periti milioni di morti, e nel mezzo entrano di diritto anche le vittime della shoah, delle vittime del Nazional socialismo, del nazismo e del fascismo...
lunedì 8 settembre 2025
Conflitto in medio oriente: arriva la "FLOTILLA" Brancaleone dell'ipocrisia
L'armata Brancaleone dell'ipocrisia...
Nessuno alza un dito contro Big pharma che ha sterminato circa sei milioni di persone nel mondo con i vaccini sperimentali.Indagine sulla spike, la proteina "killer" che causa le reazioni avverse - La Nuova Bussola Quotidiana
Ascolta la versione audio dell'articolo connettendo con il codice a barre sotto:
Nessuno se la piglia con la dittatura delle banche, delle multinazionali che dominano i mercati e uccidono le realtà economiche centenarie locali.
Nessuno se la piglia contro il parassitismo dei politicanti ladroni e prepotenti.
Nessuno alza un dito contro i funzionari che strozzano i cittadini con regole fiscali illegali.
Nessuno dice nulla contro i legislatori assoldati dai potentati finanziari multinazionali, che a loro volta impongono un costo della vita impossibile per le classi medio basse.
Nessuno dice nulla contro lo sterminio del popolo europeo e la sostituzione etnica dello stesso.
Nessuno alza un dito contro l'invasione del vecchio continente. Nessuno difende le nostre città dalla violenza gratuita delle delinquenza comune e dalla criminalità organizzata.
Nessuno ha volontà reale di combattere le mafie e la mala politica collusa con le stesse mafie, gli abusi di potere, lo sfruttamento, e l'iniquità sociale che traccia solchi profondi di dolore e sofferenza nei popoli.
Il tutto mentre stuoli di avvocati e operatori di giustizia che fanno cassa estraendo denaro dai risparmi delle vittime del sistema.
Tutti muti: conta solo lo sterminio dei Palestinesi come se portassero sul groppone una crocce più grande e pesante di quella degli europei. Della nostra, di quella di tutti compresi i russi e gli ucraini...
Ipocriti!!
lunedì 4 agosto 2025
L'isola dell'Asinara SVOLGE LENTAMENTE VERSO IL TOTALE ABBANDONO E LA ROVINA.
L'isola dell'Asinara SVOLGE LENTAMENTE VERSO IL TOTALE ABBANDONO E LA ROVINA.Alla fine cederanno tutto a qualche colosso commerciale o a un miliardario straniero, e ti saluto un altro paradiso in terra Sarda, dove verrà creato un'indotto produttivo da cui il popolo sardo verrà escluso.
É già tutto programmato e l'abbandono fa parte dei preliminare per abbattere ogni tipo di contradditorio e resistenza.
I politici sotto effigie dello Stato centrale, cede, vende tutto, si prende il denaro e gli spalmano in dividendi preferenziali personalizzati, e non certo nelle future finanziarie regionali.
Tutto questo mentre gran parte dell'imprenditoria sarda disloca illusoriamente verso altre terre apparentemente più convenienti, e senza rendersi conto che in effetti hanno già perso tutto.
Un'esperto di transazioni di capitali destinati ad investimenti esteri, localizzati in tutto il mondo, capiranno meglio il concetto.
Saranno capitali sottratti al territorio che gli ha generati, Mancheranno in giuste parti a tutti, in particolare agli amministratori locali cui mancheranno perennemente i fondi da reinvestire per migliorare e fare i progredire i servizi pubblici, e vedranno il declino inesorabile, allorché vedranno il popolo impoverito, senza occupazione, dipendere da altri poteri che hanno il solo accorgimento di considerarci esclusivamente manovrabile sottomessi e dipendenti da loro.
Chissà se abbiano mai fatto inventario o censimento di quanta terra e "mare nostrum" in Sardegna sia giá "in manu antzena" da cui i sardi non trarranno nessun profitto, e su cui non potranno mai piú mettere mano, né piede.
Ecco io o paura che all'isola dell'Asinara toccherà la stessa sorte.
In effetti sono questi farlocchi visionari i veri schiavi dipendenti dal fascino del denaro.
É giá tanto se riescono a vivere un'esistenza appagata, ma il fatto piú grave é che nel luogo in cui sono nati non hanno seminato null'altro che miseria; gli effetti disastrosi che lasciano sono evidenti, palpabili ( vedi gli effetti economici a danno del comparto zootecnico e agricolo della Sardegna causati dai fratelli Pinna e altri che sono andati a produrre all'estero), questo é grave per l'economia del futuro...non immaginiamo quanto sia grave e dannoso i loro modus operandi.
In quanto ai capitali e ai fondi regalati agli istituti bancari o ai paradisi fiscali, gli eredi diretti se li possono scordare.
Non immaginate quante famiglie ( eredi ) combattono oggi per mettere mani sui capitali che i loro genitori hanno nascosto, congelato, all'estero, spariti nel nulla dietro ipotetici presta nome senza faccia, invisibili, senza nome, senza indirizzo civico dove trovarli.
Avidi, scaltri ed egoisti anche essi, e che alla fine si ritroveranno nelle mani un pugno di mosche.
E che dire in quanto il popolo sardo non abbia mai avuto potere reale di movimento, di continuità territoriale.
Sappiamo quanto costa ai sardi varcare il mare.
Sappiamo bene come hanno creato regole che ci impediscono di creare mezzi per favorire libertà di movimento a prezzi ragionevoli.
Sappiamo bene l'ammenda attribuita alla Regione per avere cercato di creare una società marittima concorrenziale al potente monopolio che costringe i sardi a pagare biglietti salatissimi per lasciare o tornare in Sardegna.
Sappiamo bene com'é andata nel silenzio e nell'ignavia totale dei sardi.
Auspico quindi che la Regione prende a cuore la sorte dell'Asinara, e né facciano giusta semina per fare restare quel magnifico paradiso terra di Sardegna, per potere usare quella piccola potenza economica ricchezza dei sardi.
Facciamola colonizzare da imprenditori e lavoratori sardi di buona volontà.
lunedì 28 luglio 2025
M5S- PD - Giuseppe Conte- Elly Schlein * Strategie e strani movimenti di una coalizione con tante riserve fiduciarie...
Comincio a pensare che Giuseppe Conte sia uno stratega di primordine...
Passi importanti nelle ultime manovre, e molto positive e fruttuose per il Movimento.I piú maligni dicono che Conte prima abbia disarcionato Beppe Grillo dalla posizioni di garantista in cui si era posizionato dopo avere creato il movimento, e ora si magna pure il PD con tutte le scarpe.
Cosa c'é di vero, io penso quasi nulla, nonostante mi viene da dire che Conte abbia veramente un fiuto da cane da tartufo. Del resto poi bisogna essere obiettivi e dire che Grillo ha fatto tutto da solo: prima a rischiato seriamente di fare scomparire il M5S con le sue esternazioni tragicomiche. E in quel frangente che Conte ha pensato di dare un segnale forte a Grillo da cui poi venne lo storico strappo con chiusura lampo, ma credo sia da non credere che la combinazione Grillo-Conte sia del tutto accantonata.
Con il PD però sta giocando una partita molto ponderata con idee innovative e originali che spiazza il centro sinistra e in qualche modo li mette in imbarazzo (se così si può dire) ma spalle al muro di certo si.
Con il senno del poi però ancora é tutto da vedere.
É ancora tutto da vedere considerando la deriva in cui si trovano le Regioni italiane, stritolate dall'inquietante agenda ordinata da Bruxelles.
Staremo a vedere se resteranno a discutere dei problemi interni ai partiti, di posizioni e di poteri, quindi di interessi circoscritti, oppure avranno il coraggio di abbracciare le urgenze urlate disperatamente dai territori, e porre ordini e condizioni alla dittatura tosta di Bruxelles.
L'Italia non é un paese semplice, e non é neppure un paese qualunque. L'Italia senza la propria sovranità é un paese in balia dei paesi anglofoni e della stessa Europa, la tanto sospirata e voluta Unione Europea che ora stá distruggendo stritolando l'economia millenaria delle nostre Regioni una per una , ma credo che peggio che in Sardegna non possano fare da nessun'altra parte.
Tutte le Regioni hanno bisogno della propria indipendenza, della propria sovranità.
Si era parlato di federalismo ma sembra che gli italiani senza molto capire, a una ipotetica Italia federale ci credono poco.
La Germania il federalismo funziona bene perché i Land ( Stati federali ) sono governati da governi localizzati nei capoluoghi Regionali, poi il governo centrale si occupa di garantire equilibrio sociale standardizzato.
mercoledì 23 luglio 2025
Sono indignato: l'infinita inconclusa storia del mostro di Firenze
Bah, l'ultimo porto resta sempre il luogo comune.



